
Badge per siti lenti su Chrome: Google vuole premiare la velocità
Dopo il badge rosso per i siti non sicuri, Google ha intenzione di lanciare, in un prossimo futuro, anche un badge per i siti lenti. Questa notizia, apparsa sul Chromium Blog, il blog che contiene tutte le news e gli aggiornamenti sul fratellino open source di Chrome (il browser Chromium), risale al mese scorso. Big G non ha ancora chiare le modalità di intervento, ma una cosa è certa: Google ha intenzione premiare i siti che si caricano velocemente e penalizzare quelli lenti.
L’obiettivo è quello di garantire agli utenti un’esperienza di navigazione sempre migliore e, come ben sappiamo, il caricamento rapido delle pagine web è un requisito ormai indispensabile. Certo, non si tratterà di un procedimento immediato, ma di un lavoro graduale, che potrebbe anche impiegare diversi mesi per contrassegnare tutti i siti, basandosi su criteri sempre più rigorosi e sui feedback degli utenti, un po’ come è stato per il badge sulla sicurezza.
Come avviene la valutazione
Ma come fa Google ha valutare la velocità di caricamento di un sito web e ad assegnare quindi i posti nella sua graduatoria di merito? Le idee non sono ancora chiare, così come non è stata ancora scelta la tecnologia da utilizzare. Di certo sarà fondamentale analizzare lo storico dei caricamenti, un po’ come fanno gli esperti SEO quando valutano la velocità del proprio sito web, tenendo conto dei tempi di caricamento e degli utenti che abbandonano la pagina.
Lo strumento più adatto a questo scopo, già largamente utilizzato dai SEO specialist e dai webmaster, è Page Speed Insight, un programma fruibile direttamente online che monitora la velocità di caricamento dei web, assieme ad altri dati più generali ma di fondamentale importanza per il posizionamento web.
Altro tool validissimo è Lighthouse, che consente di controllare le prestazioni del sito web e fornisce delle indicazioni pratiche e teoriche su come migliorare ciascuna pagina. Di recente, gli sviluppatori di questo tool hanno rilasciato anche uno Stack Pack, un’estensione pensata appositamente per gli sviluppatori web che utilizzano tecnologie diverse e che hanno bisogno di consigli più specifici e più tecnici.
Un altro parametro da tenere in considerazione potrebbe essere la lentezza di una pagina associata a particolari dispositivi o a particolari condizioni di rete.
Come si presenterà il badge
Anche alla domanda “Come si presenterà il badge per i siti lenti?” non c’è ancora una risposta certa. In base agli esperimenti e ai test effettuati da Google, ecco le varie ipotesi:
- barra di avanzamento: una barra verde che indica la velocità di caricamento;
- screen iniziale di caricamento, chiamato anche splash screen: una breve schermata, prima dell’apertura del sito vero e propri, che informa l’utente che sta per entrare in un sito che di solito carica molto lentamente;
- menu di scelta rapida per i link;
Infine, Google lascia due preziose informazioni. Per quanto la velocità di caricamento sia un requisito fondamentale, gli sviluppatori imposteranno i parametri di valutazione in modo che tutti gli sviluppatori – con un po’ di impegno – possano raggiungere risultati soddisfacenti. Tradotto: non verranno richiesti standard impossibili. In secondo luogo, anche se ci saranno continui aggiornamenti sugli sviluppi del badge per la velocità, Big G raccomanda di cominciare da subito ad ottimizzare il proprio sito web per migliorare la velocità di caricamento e soprattutto l’esperienza di navigazione degli utenti.