
In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #99 appuntamento.
1# NOTIZIA- IL BITCOIN CROLLA: LA CAUSA È DI UN TWEET DI ELON MUSK
Ormai sappiamo quanto le criptovalute siano volatili, ma che addirittura un tweet possa influenzarne il valore, beh…questo era inaspettato!
In particolare, su Twitter Elon Musk ha condiviso un post in cui affermava che Tesla non avrebbe più accettato il Bitcoin come metodo di pagamento. Il motivo? Troppo dannoso per il pianeta.
Questo ha fatto crollare il mercato delle criptovalute che, da 2.430 miliardi di dollari al momento del tweet, è passato in 3 ore a 2.060 miliardi di dollari, ovvero 365 miliardi in meno.
“Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni di Bitcoin, in particolare di carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi combustibile”, ha dichiarato il CEO di Tesla.
Ma questo non è un addio alle criptovalute, precisa Musk. L’azienda preferirà le monete digitali più sostenibili per l’ambiente.
Ma quanto consuma il Bitcoin? I potenti computer che hanno il compito di risolvere complessi calcoli matematici per produrre Bitcoin, consumano circa 148 terawattora di energia all’anno.
Cifra pari a circa 1 anno e mezzo di energia sprecata negli Stati Uniti solo dai dispositivi lasciati collegati alle prese.
Ci si chiede se questa non sia stata una strategia per manipolare il mercato, abbassare i costi e speculare sulla criptovaluta, magari avvantaggiando la sua preferita: il Dogecoin.
2# NOTIZIA- I CARTELLONI DIGITALI DI KLM ASCOLTANO SE TOSSISCI E TI RICORDANO CHE LA CANCELLAZIONE DEI VOLI È GRATUITA
La pandemia ha profondamente colpito il settore dei viaggi che, in vista di tempi migliori, ha cominciato a progettare iniziative per rassicurare i clienti riguardo la pianificazione dei viaggi.
Un esempio perfetto è quello della compagnia aerea di bandiera dei Paesi Bassi, la KLM Royal Dutch Airlines, che ha deciso di posizionare in città dei cartelloni speciali.
Le nuove locandine di KLM “ascoltano” i colpi di tosse dei passanti e “rispondono” ricordando ai consumatori che in caso di raffreddore – o di qualsiasi altro imprevisto – possono sempre annullare il volo gratuitamente.
Un modo del tutto originale per promuovere la politica di rimborso totale.
A colpire è l’effetto sorpresa. Le locandine, infatti, propongono prima l’acquisto di un viaggio per Lisbona ma, se un passante tossisce o starnutisce vicino alla locandina digitale, il contenuto del messaggio cambia.
“Non ti senti bene?”…”Salute!” sono le parole pronunciate prima del messaggio vero e proprio della campagna.
Le locandine si trovano a Stoccolma, e grazie all’intelligenza artificiale sono in grado di riconoscere circa 40.000 mila suoni di colpi di tosse e starnuti.
3# NOTIZIA- AMAZON PROMUOVE LO STRETCHING E LA MEDITAZIONE IN AZIENDA
Dopo le asprissime critiche ricevute da parte dei dipendenti che lamentano scarsi livelli di sicurezza sul lavoro, Amazon ha creato il piano Working Well per ridurre gli infortuni all’interno del magazzino e promuovere il benessere dei lavoratori.
L’idea si concentra su video per la sicurezza, esercizi di stretching sul luogo di lavoro e zone di meditazione dedicate al personale.
L’obiettivo di Amazon è formare i suoi dipendenti su come evitare infortuni sul lavoro e migliorare la salute mentale in ambiente lavorativo, così da dimezzare gli incidenti entro il 2025.
Il programma spazia da video che spiegano come sollevare correttamente un oggetto, a consigli su quando e come è meglio fare esercizi di respirazione e movimento.
L’azienda sta anche installando chioschi dove i dipendenti possono guardare video che mostrano meditazioni guidate, immagini e suoni rilassanti.
Ma questo programma porta davvero benefici? Scioperi e proteste hanno fatto emergere che il carico di lavoro non è diminuito per assicurare ai dipendenti una maggiore tranquillità durante il lavoro.
Il tracciamento dei tempi di lavoro è infatti una delle principali cause di infortuni, visto che porta il lavoratore a compiere azioni rischiose pur di rispettare i tempi fissati.
La domanda quindi è: riusciranno i 300 milioni di dollari investiti da Amazon in progetti di sicurezza nel 2021 a garantire condizioni di lavoro più sicure?
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe