
In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #12 appuntamento.
#1 NOTIZIA- Catalogo Ikea 2020: non sarà più spedito via posta
E bene sì, il famoso catalogo che tanto ci piaceva sfogliare per trovare ispirazione o nuovi prodotti da portarci a casa, non ci sarà più consegnato via posta.
Per annunciarlo, Ikea ha messo su una vera e propria strategia di comunicazione.
La novità è stata comunicata, ma a modo loro. Forse è per questo che nessuno si era accorto di questo cambiamento.
Le pubblicità sono state posizionate in luoghi isolati, difficili da raggiungere e con poca visibilità. Nei negozi, sono state affisse in orari in cui i punti vendita erano deserti. In tv, gli spot sono andati in onda di notte e su canali locali sconosciuti alla massa.
Però bisogna specificare che anche su Facebook hanno comunicato questo cambiamento. Non ve ne siete accorti?
Forse perchè i post erano scritti in aramaico, con caratteri illeggibili e pixellati.
Inutile dire che questi post hanno subito creato curiosità e il desiderio generale di decifrare il testo misterioso.
L’azienda svedese ha anche sfruttato i principi di gamification per incuriosire ancora di più gli utenti. La gamification è una strategia che utilizza il gioco e i meccanismi di premio/ricompensa per coinvolgere i propri clienti.
In questo caso, il gioco consisteva in un percorso ad ostacoli in cui i giocatori erano invitati ad aiutare il catalogo ad arrivare nei punti vendita Ikea.
Il motivo per cui i cataloghi saranno disponibili solo in negozio e su internet, sarebbe legato a un interesse nei confronti della sostenibilità ambientale. Evitare di inviare un’enorme quantità di copie cartacee vuol dire non sprecare carta. Inoltre, anche all’interno del catalogo viene promossa una cultura a favore dell’ambiente, offrendo prodotti realizzati con plastiche vegetali.
#2 NOTIZIA- Diesel promuove il “wardrobing”
Probabilmente non vi è mai capitato di leggere questa parola. In effetti, prima di vedere la nuova campagna di Diesel, nemmeno a me era mai successo.
Ma cosa vuol dire wardrobbing? Con questo termine si intende l’atto di acquistare un capo d’abbigliamento, indossarlo e restituirlo dopo poco tempo.
Effettivamente ogni capo viene utilizzato e condiviso da più persone. A questo punto il wardrobing potrebbe essere considerato un altro esempio della sharing economy?
Bhe forse si, ma al momento non è una pratica vista di buon occhio. Tranne che da Diesel.
Diesel parte da questo presupposto per promuovere la sua nuova campagna pubblicitaria rinominata “Enjoy before returning”.
Negli scatti e nel filmato, si può notare come ci sia un unico filo conduttore che lega le scene: ogni capo indossato, portà con sè la tipica etichetta che tutti noi siamo abituati a strappare.
Il video, diretto da Similar but different e decisamente autoironico, racconta semplicemente la policy di restituzione di Diesel, ma lo fa con un tono deciso e quasi ispirazionale.
#3 NOTIZIA- KFC annuncia il suo pollo fritto vegano
Fa uno strano effetto pensare che una catena di fast food che ha basato il suo successo sul pollo e sulla carne in generale, ora abbracci anche una filosofia diversa.
In collaborazione con Beyond meat, l’ex start up che produce prodotti alimentari con lo 0% di carne, nasce il nuovo menù Beyond Fried Chicken.
Il packaging di prodotti come alette di pollo e nuggets lascia il tipico colore rosso per farsi rappresentare, invece, dal colore verde.
«Fa confondere, ma è anche delizioso». Queste le parole utilizzate per annunciare il nuovo menù.
Beyond meat assicura di utilizzare solo ingredienti al 100% naturali, privi di OGM e non provenienti da coltivazioni intensive.
Di solito queste “ricostruzioni” causano sempre un pò di scetticismo, ma chi ha assaggiato i prodotti, nei negozi in cui l’iniziativa è stata promossa, ha assicurato che il gusto è estremamente gradevole.
Nei punti vendita di Atlanta si sono subito formate code di curiosi, e le porzioni di Beyond Fried Chicken sono andate esaurite dopo appena cinque ore dall’inizio del servizio.
In questo periodo, il tema della sostenibilità ambientale comincia ad essere un interesse condiviso dalla massa. La nuova domanda di mercato, sempre più green e attenta alla natura, ha portato un fast food come KFC ad inserire alternative adatte alle nuove esigenze.
Il lancio del nuovo pollo fritto vegano di KFC avrebbe fatto crescere di almeno il 4% il valore delle azioni di Beyond Meat.
Purtroppo non è tutto rose e fiori. Un problema comincia già ad intravedersi in lontananza. La produzione di carne alternativa sarebbe già diventata insufficiente a soddisfare la domanda.
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con voi.
Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe