
In un contesto in cui da un momento all’altro può crearsi un’opportunità da sfruttare per il proprio business, è bene tenersi aggiornati e non farsi sfuggire nessuna occasione.
In questi articoli vi propongo le novità più interessanti della settimana riguardanti il settore del marketing.
Vediamo subito quali sono quelle di questo #45 appuntamento.
#1 NOTIZIA- AMAZON DISINCENTIVA I SUOI CLIENTI AD ACQUISTARE

Solo poche settimane fa Amazon ha deciso di rivedere le sue politiche di spedizione in vista di salvaguardare la salute dei suoi corrieri ed evitare spostamenti non necessari.
«Stiamo dando la priorità ai prodotti più richiesti e alcuni articoli potrebbero essere temporaneamente non disponibili. Apprezziamo la tua comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. Tutti gli ordini già confermati verranno consegnati regolarmente». Queste le parole riportate sul sito ufficiale del colosso dell’e-commerce.
Ma questa politica aziendale non è bastata. In seguito all’aumento delle vendite registrate dal colosso dell’ecommerce, Amazon si è visto costretto ad intervenire nuovamente.
La domanda da parte dei clienti non ha fatto altro che aumentare, arrivando anche a 11mila dollari di ordini al secondo. Questo ha portato l’azienda a dover assumere 75mila persone in più solo negli Stati Uniti.
La soluzione è stata quindi quella di disincentivare i clienti ad acquistare su Amazon, sospendendo quelle strategie che invece invogliavano gli utenti ad acquistare più prodotti.
Come prima cosa, The Wall Street Journal ha rivelato come gli investimenti pubblicitari di Amazon siano calati drasticamente su Google. Questo per non reindirizzare l’utente che cerca un prodotto su Google verso una pagina Amazon.
Date un’occhiata alla prossima foto. Qui mancano le sponsorizzazioni Amazon che avrebbero caratterizzato la schermata di ricerca.

Oltre ad aver ridotto anche l’investimento in siti di recensioni di prodotti che rimandano i consumatori alle pagine di Amazon, l’azienda ha anche rivisto il layout della propria homepage, scegliendo di mostrare solo i prodotti digitali offerti da amazon. Sono un esempio gli abbonamenti ad Amazon Music, Prime video e Kindle unlimited. Questo per evitare di incentivare gli utenti ad acquistare beni che prevedono la consegna a domicilio.
Insomma, strano ma vero, Amazon sta eliminando tutti quei meccanismi che spingono gli utenti a dare un’occhiata ai tanti prodotti presenti sul sito, eliminando anche suggerimenti e raccomandazioni che caratterizzano ogni ecommerce.
Amazon si ritrova così ad affrontare diverse sfide: oltre a dover contenere le vendite dei suoi prodotti, deve anche riorganizzarsi a livello logistico per evitare ritardi nelle spedizioni e calmare gli animi di quei dipendenti che hanno deciso di scioperare per ottenere condizioni di lavoro più sicure data l’emergenza che stiamo vivendo.
#2 NOTIZIA- FACEBOOK LANCIA MESSENGER ROOMS: SI POTRANNO AVVIARE VIDEOCHIAMATE FINO A 50 PERSONE

A breve inizierà la fase di test per Messenger rooms, il nuovo strumento annunciato da Mark Zuckerberg per avviare videochiamate senza un limite di tempo e che possono accogliere fino a 50 persone insieme.
Anche se il suo utilizzo sarà facilitato essendo in possesso di applicazioni come Facebook e Messenger, si potrà tuttavia accedere alla funzionalità anche se non si ha un account, accedendo semplicemente a un link apposito, condiviso da chi gestisce la videochiamata, accedendo da Instagram o Whatsapp.
Chi creerà la stanza potrà decidere se rendere l’accesso disponibile a tutti o porre delle limitazioni, oltre a poter eliminare dalla videochiamata ogni utente in qualsiasi momento.
Gli utenti stessi saranno quindi i moderatori della videochiamata e potranno inviare feedback nel caso ci siano violazioni, perché Facebook non potrà vedere o ascoltare le conversazioni.
L’azienda punta anche a integrare, in seguito, gli effetti AR per ambientare le Stanze di Messenger Rooms con sfondi personalizzati e rendere più dinamica l’esperienza degli utenti collegati.
Inoltre, per rispondere ai cambiamenti portati dal coronavirus e per adattarsi alla concorrenza creatasi nel settore delle telecomunicazioni, Facebook provvederà a migliorare le videochiamate offerte da piattaforme come Whatsapp, migliorando il segnale, la qualità dell’immagine, e implementando il numero di partecipanti fino ad 8 utenti.
#3 NOTIZIA- BILL GATES FINANZIERÀ IL VACCINO CONTRO IL CORONAVIRUS

In un’intervista al Times, Bill Gates, il fondatore di Microsoft, si è proposto per finanziare la produzione del vaccino contro il Covid-19 non appena sarà messo a punto. La Fondazione Bill and Melinda Gates, fondata nel 2000 da Gates insieme alla moglie, contribuirà a trovare i soldi necessari affinché sia possibile produrlo su larga scala e distribuirlo equamente a tutti i paesi del mondo.
Gates ha infatti affermato: “è come una guerra mondiale, tranne che per il fatto che stiamo tutti dalla stessa parte.”
Era il 2015 quando Bill Gates partecipò ad un Ted Talks proponendo uno speech riguardo epidemie e virus, sostenendo che “probabilmente, la prossima catastrofe planetaria non sarà causata da armi nucleari, ma da virus altamente contagiosi”. Il suo appello era quello di cominciare sin da subito a rinforzare il sistema sanitario, soprattutto nei paesi più poveri.
Bill Gates ha fatto sapere di tenersi in costante aggiornamento riguardo lo sviluppo di potenziali vaccini, primo tra tutti quello in fase di studio dal Jenner Institute dell’università di Oxford con la partecipazione di un’azienda italiana, la Advent-Irbm di Pomezia.
In caso dovesse funzionare, il fondatore di Microsoft provvederà a raccogliere i fondi necessari per la sua distribuzione in larga scala. Inoltre, ci si aspetta che il Coronavirus Global Response Summit possa raccogliere, tra governi e organizzazioni, più di 6,5 miliardi di dollari per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino.
Tramite la sua Fondazione e iniziative filantropiche, Gates ha finanziato lo sviluppo di 7 vaccini, di cui due sono già in sperimentazione sull’uomo. Inoltre ha messo a disposizione 100 milioni di dollari per finanziare la produzione di kit utili per fare controlli in casa.
Ma specifica che per trovare il vaccino giusto ci vorranno mesi. Infatti afferma che: «dovremo costruire molte linee produttive per i diversi approcci, sapendo che alcuni di essi non funzioneranno»…«avremo bisogno letteralmente di miliardi di vaccini per proteggere il mondo. E i vaccini richiedono test per essere sicuri che siano sicuri ed efficaci».
Bene, questa era l’ultima notizia che avevo il piacere di proporre e condividere con
voi. Vi ringrazio per aver letto l’articolo e spero vi sia stato utile per rimanere
aggiornati o per trovare qualche spunto interessante.
Alla prossima settimana!
Articolo scritto da: Alessio Pepe
__________________________-
🛒 Solo poche settimane fa Amazon ha deciso di rivedere le sue politiche di spedizione in vista di salvaguardare la salute dei suoi corrieri ed evitare spostamenti non necessari. Questo però non è bastato, e Amazon si è visto costretto a disincentivare gli utenti ad acquistare prodotti fisici. Come prima cosa sono stati tagliati gli investimenti in pubblicità per non reindirizzare l’utente che cerca un prodotto su Google verso una pagina Amazon. Inoltre, sono state eliminate dalla schermata raccomandazioni e prodotti consigliati.
🎦 Facebook lancia Messenger Rooms, un nuovo servizio per videoconferenze senza limiti di tempo e fino a 50 persone. Si potrà accedere da Facebook, Messenger e presto anche Instagram, WhatsApp e Portal. L’azienda punta a integrare, in seguito, anche gli effetti AR per ambientare le Stanze di Messenger Rooms con sfondi personalizzati. Facebook assicura che non avrà accesso alle conversazioni online. Per questo, il creatore della Stanza sarà il moderatore della chat, e potrà decidere se eliminare degli utenti e/o segnalare violazioni delle linee guida direttamente a Facebook. 🦠 Bill Gates, il fondatore di Microsoft, si è proposto per finanziare la produzione del vaccino contro il Covid-19 non appena sarà messo a punto. La Fondazione Bill and Melinda Gates, fondata nel 2000 da Gates insieme alla moglie, contribuirà a trovare i soldi necessari affinché sia possibile produrlo su larga scala e distribuirlo equamente a tutti i paesi del mondo. Sotto la sua lente è quello studiato dal Jenner Institute dell’università di Oxford con la partecipazione di un’azienda italiana, la Advent-Irbm di Pomezia.
[#updateyoutoo]Queste erano le notizie più interessanti del mondo digital.
👉LINK IN BIO👈
#spedizioniamazon #prodottiamazon #venditaonline #prodottionline #negozio #videochiamata #facebookitalia #webagencymilano #youyoodigital #conferenza #videoconferenza #cura #finanziamenti #vaccino